-
Euromobility pubblica il sesto rapporto sulla mobilità
Nuovi fattori e tante variabili esaminate per capire come gli italiani si spostano, cosa preferiscono e cosa respirano a causa delle scelte legate alla mobilità.
17-02-2013
Fonte
inquinamento
bike sharing
mobilità
car sharing
Euromobility, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente ha pubblicato il 6° Rapporto sulla mobilità sostenibile delle principali città italiane. In prima posizione troviamo Torino, seguita da Brescia e Parma, in quarta e quinta posizione c’è Milano e Bologna; la situazione di Roma è preoccupante con un misero 26° posto; malissimo L’Aquila, Catanzaro e Reggio Calabria. Nonostante il primato, Torino però non eccelle nella qualità dell’aria che potremmo sperare. Spesso a causa delle condizioni atmosferiche la città supera i limiti di inquinamento, tutto ciò gli ha fatto conquistare il pessimo record per maggior numero di superamenti annuali nel 2011.
“Questo sesto Rapporto – afferma Lorenzo Bertuccio, Direttore scientifico di Euromobility - conferma la diffusione del bike sharing e una ripresa del car sharing, ma segnala un’arresto nelle auto a gpl e metano. Le amministrazioni si interessano maggiormente alle politiche di gestione della distribuzione delle merci e ricorrono maggiormente ai veicoli a basso impatto come le auto elettriche e ibride, ma la percezione è che il percorso sulla strada dell’eco-mobilità è ancora lungo e tortuoso”.
Le città in testa Torino, Milano e Brescia credono sempre di più nel bike sharing. Continua a crescere anche il car-sharing: nel nostro Paese gli utenti sono aumentati del 16,2% rispetto all’anno precedente e le automobili del 12,4%. Milano mantiene il primato per numero di utenti (4.443), seguita da Venezia con 3.564 e Torino con 2.600. Stabile e sempre alto il tasso di motorizzazione; a L’Aquila, Latina e Catania il possesso più elevato anche se Napoli, Torino e Milano si confermano le città con il più alto numero di autovetture per ogni kmq di territorio.
Le auto più inquinanti circolano a Napoli, mentre il maggior numero di Euro 4 e 5 si trovano a Aosta, Trento e Firenze; le poche Euro 6 immatricolate sono registrate in particolare a Roma. Livorno invece vanta il tasso più elevato di veicoli a due ruote. Ad essere sempre più ecologici sono i veicoli che compongono le flotte aziendali: a Forlì (73.2), Modena (70.8) e Bologna (62.3) le percentuali più elevate di veicoli a basse emissioni.
Le 50 città monitorate dal Rapporto sono tutti i capoluoghi di Regione, i due capoluoghi delle Province autonome e le città con una popolazione superiore ai 100.000 abitanti; a questo link il dettaglio di tutti i risultati.
Tag
Archivio
marzo 2014 ( 2 ) marzo 2014 ( 13 ) febbraio 2014 ( 13 ) gennaio 2014 ( 1 ) dicembre 2013 ( 5 ) novembre 2013 ( 4 ) ottobre 2013 ( 5 ) settembre 2013 ( 5 ) agosto 2013 ( 2 ) luglio 2013 ( 1 ) giugno 2013 ( 2 ) maggio 2013 ( 5 ) aprile 2013 ( 4 ) marzo 2013 ( 8 ) febbraio 2013 ( 10 ) gennaio 2013 ( 14 ) dicembre 2012 ( 13 ) novembre 2012 ( 5 ) ottobre 2012 ( 3 ) settembre 2012 ( 1 ) agosto 2012 ( 3 ) luglio 2012 ( 6 )