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Birò, da oggi con Re-move le batterie si ricaricano in salotto
Re-move la batteria di Birò che si potrà estrarre e si potrà trasportare come un trolley fino alla presa di corrente dove verrà messa in carica.
26-06-2013
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Pordenone, 26 giugno 2013 - Estrima, azienda che produce e distribuisce il piccolo personal commuter elettrico a 4 ruote Birò, ha annunciato, ieri, in una gremita conferenza stampa (oltre 40 le testate accreditate) un’innovazione tecnologica che rivoluziona il mondo della motorizzazione elettrica generale e cambia radicalmente il modo di concepire il celebre veicolo made in Italy: grazie al sistema Re-move la batteria di Birò si estrarrà e si potrà trasportare come un trolley fino alla presa di corrente dove verrà messa in carica. Ospiti d’eccezione Renzo Rosso e il figlio Stefano che con Red Circle Investiments, società di investimenti della famiglia Rosso, detengono il 30% delle quote di Estrima.
Non ci sono cavi o prese da sganciare, all’insegna della massima ergonomia e facilità d’uso: estratta la batteria, che scorre su un binario, basta alzare la sua maniglia telescopica e diventa un trolley maneggevole che misura 28 x 26cm e pesa solo 26 kg che si muovono, agili, su rotelle. Grazie al sistema Re-move, idea tanto semplice quanto rivoluzionaria, anche chi non possiede un garage potrà avere un Birò e ricaricare le batterie del suo mezzo comodamente da casa.
La batteria utilizzata è al litio, la stessa in uso da febbraio nella versione non estraibile, ed è stata ripensata con un’allocazione diversa, che permettesse all’utenza di poterla estrarre nel più semplice dei modi e senza sollevarla: ha un’autonomia di 40 km e si ricarica completamente in 4 ore collegandola a un normale impianto domestico da 3 kWh; inoltre, la tecnologia al litio permette agli accumulatori di essere ricaricati parzialmente con i biberonaggi, ovvero ogni 20 minuti di ricarica parziale si accumula l’energia per percorrere 5 km, quindi è possibile ricaricare Birò ogni qual volta se ne presenti l’occasione aumentando di fatto il chilometraggio quotidiano percorribile. Questo nuovo sistema di estrazione, inoltre, funge da antifurto più che efficace, perché Birò non può muoversi senza il suo pacco batterie estraibili al litio.Estrima ha debitamente brevettato la proprietà intellettuale di Re-move: questa nuova proposta arriva com’è arrivato Birò stesso, cioè prima di ogni altro competitor, fungendo da pioniere del mercato, ed è la definitiva democratizzazione della motorizzazione elettrica che, in questo caso, non ha bisogno delle tanto richieste infrastrutture urbane di ricarica, né di spazi privati, come i box, dove essere ricaricato. Ai vantaggi per il pubblico e a quelli per il comparto si aggiungono anche quelli dell’indotto: per coloro che hanno un’attività di noleggio, ad esempio, con 2 batterie l’autonomia di Birò diventa, di fatto, illimitata, perché si sostituirà la batteria da ricaricare con una carica in pochi secondi e senza l’ausilio di alcuno strumento. La seconda batteria è la soluzione ideale anche per tutte quelle categorie che hanno fatto di Birò il proprio mezzo di trasporto urbano preferenziale durante tutto l’arco della giornata.
Abstract conferenza stampa
Dopo un overview sul panorama della mobilità elettrica in Italia caratterizzato da una partenza molto lenta del mercato a emissioni zero a causa di un inevitabile paragone costante con la propulsione a scoppio, Matteo Maestri, presidente Estrima, sostiene che l’auto elettrica “costa di più e rende di meno”. Maestri continua spiegando ai convenuti che “Birò è nato per cercare di soddisfare un bisogno, cioè di potersi muovere all’interno delle città senza stress”. Continua poi sull’organizzazione complessa delle città nelle quali “è, oggi, necessario fare pochi chilometri con tante soste, creando una forma di inquinamento più subdola e meno conosciuta, ossia lo spreco di tempo”. “Da qui nasce la definizione di personal commuter”, continua Maestri, che definisce Birò come “una forma di trasporto nuova per soddisfare un bisogno già presente”. Il focus viene poi orientato sui supporti di ricarica e Maestri sostiene che “le colonnine non sono la risposta per la massificazione dell’auto elettrica: bisognerebbe invece trovare fonti di approvvigionamento elettrico più facili” e chiude la premessa sul mercato concludendo che “autonomia e tempi di ricarica non possono essere i soli parametri da prendere in esame”. Il presidente annuncia, quindi, il nuovo sistema di ricarica Re-Move accompagnato dal motto ”Ogni presa di corrente è il tuo distributore di benzina”. Maestri, prima di dare il via alle domande da parte del pubblico, annuncia anche la nuova immagine di Birò: “Da domani (mercoledì 26 giugno ndr.) alle ore 13.00 sarà on line il nuovo sito web www.estrima.com con il nuovo pay off I’m easy che manifesta la volontà di Estrima di essere easy tanto nel prodotto, quanto nell’approccio in comunicazione”.
Sin dalla sua nascita, Birò si è sempre definito user friendly e oggi, anticipando e prendendo di contropiede l’intero comparto dell’elettrico, che sembra puntare solo ad aumentare l’autonomia del mezzo trascurando del tutto i limiti del rifornimento, il piccolo personal commuter diventa anche democratic, riconquistando con Re-move il suo ruolo di leader del mercato secondo il parametro dell’innovazione.
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Auto elettriche: con Enel la ricarica è rapida
Meno di 30 minuti per ricaricare l'auto elettrica grazie alla stazione di ricarica rapida Enel, che aggiunge così un altro tassello prezioso alla politica di sviluppo della mobilità elettrica.
09-01-2013
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mobilità elettrica
investimenti imprenditoriali
Da oggi servono meno di 30 minuti per ricaricare l'auto elettrica grazie alla stazione di ricarica rapida a corrente alternata da 43 kW, presentata da Enel nell'evento "Il futuro che vogliamo", organizzato da H2Roma.
Elemento fondamentale del sistema di ricarica Enel è la card personalizzata, che grazie al riconoscimento del cliente, permette di attivare e interrompere il processo di ricarica; è sufficiente passarla sul lato della colonnina e si procede con il rifornimento. L'offerta Enel Drive consente di ricaricare senza limiti la propria auto elettrica con 25 euro al mese.
Oltre allo storico progetto E-mobility Italy, varato nel 2008 in collaborazione con Daimler, Enel ha siglato diversi accordi con case automobilistiche, comuni e imprese per promuovere la mobilità elettrica tra privati cittadini, aziende e trasporto pubblico. Tra gli accordi con i comuni italiani, oltre a Milano, Roma e Pisa, un particolare significato ha l’accordo firmato con la Regione Emilia Romagna, che coinvolge dieci comuni con 120 stazioni di ricarica pubbliche.
L'accordo con Piaggio ha lo scopo di promuovere lo sviluppo dei veicoli elettrici e degli scooter ibridi; quello con Renault-Nissan prevede lo studio della compatibilità tecnica tra l'infrastruttura di ricarica Enel e i veicoli elettrici Renault e Nissan; con Citroën, la partnership prevede la definizione di un'offerta commerciale all-inclusive dedicata alla C-Zero, la vettura elettrica di ultima generazione della casa francese.
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Eni e Enel si accordano per i distributori elettrici dal benzinaio
Siglato l’accordo tra Eni ed Enel per l’installazione di circa 5 mila colonnine per la distribuzione dell’energia elettrica per le auto presso le stazioni di carburanti. Si tratta di una vera rivoluzione, il primo compromesso di questo genere a livello mondiale.
05-01-2013
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Un patto fondamentale – Sarà una vera rivoluzione. Il primo vero passo verso il successo delle auto elettriche potrebbe infatti essere stato scritto in queste ore. Con la mossa di Eni ed Enel ci sarà per la prima volta un network affidabile per tutti coloro che dispongono di un veicolo ibrido. Presto, infatti, in gran parte del paese sarà possibile l’utilizzo esteso di questa tecnologia, che sta registrando un forte incremento delle vendite, ma necessita ancora di infrastrutture adeguate per il suo utilizzo. Le 5 mila colonnine che verranno installate da Enel si aggiungeranno alle circa 800 già esistenti sul nostro territorio, su cui ci sono 4.700 stazioni di carburanti Eni. Soprattutto c’è grande interesse per l’utilizzo delle 127 aree di sosta gestite dall’azienda del cane a sei zampe lungo la rete autostradale, che potrebbero spingere i viaggiatori anche a lunghe percorrenze con l’utilizzo dei motori elettrici.
Il futuro dell’elettrico – Secondo le due aziende saranno necessari 30 minuti per una ricarica completa, con una ricarica rapida a corrente alternata da 43 Kilowatt. Il costo del servizio sarà relativamente contenuto e gli utenti dovranno pagare una quota di 25 euro mensili, con le tariffe Enel Fast ed Enel Drive. Attualmente in Italia i veicoli ibridi in circolazione che sfruttano motori elettrici sono 257 mila, ma è un numero destinato ad aumentare. Gli incrementi registrati sono del 35% in uffici e aziende, del 34% nelle abitazioni private e del 31% negli enti pubblici. Entro il 2017 si prevede che nel mondo ci saranno 1,7 milioni di punti di ricarica, di cui 1,5 milioni negli Stati Uniti e 500 mila in Europa. Ma sarà importante anche dove le compagnie energetiche posizioneranno le loro colonnine, che per il momento restano ancora poco accessibili. Per questo l’importanza della mossa di Eni, che in questo modo potrà distribuire la propria offerta in modo molto più ampio e facile da raggiungere per tutti gli utenti.
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E-moving ricarica il movimento, Milano e Brescia capitali della mobilità elettrica
Il servizio è rivolto a tutti i soggetti in possesso di un veicolo ad alimentazione elettrica o ibrida plug-in, dotati di presa e cavo conformi ai requisiti di norma per effettuare la ricarica in luogo pubblico, è offerta la possibilità di sottoscrivere un abbonamento sperimentale che, attraverso un’apposita scheda elettronica, consentirà di effettuare per 3 mesi un numero illimitato di ricariche presso la rete di infrastrutture installata da A2A S.p.A. su suolo pubblico nel territorio del Comune di Milano e Brescia.
12-12-2012
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Durante la prima fase sperimentale, l’abbonamento e la relativa scheda elettronica verranno rilasciati previa presentazione di apposita richiesta tramite il sito internet E-Moving a fronte di un contributo PROMOZIONALE pari a 15€ escluso il costo di attivazione del servizio (una tantum, pari a 10€), comprensivo della disponibilità all’utilizzo delle infrastrutture e del prelievo illimitato di energia per le operazioni di ricarica per un periodo di tre mesi (decorrenti dalla data di consegna della scheda elettronica presso l’indirizzo specificato dal cliente) ovvero fino al termine del periodo di affidamento ad A2A S.p.A. della gestione della rete di infrastrutture di ricarica su suolo pubblico, qualora precedente.
L’infrastruttura di ricarica, la cui installazione da parte di A2A nelle città di Milano e Brescia è iniziata nel mese di giugno 2010, è stata sviluppata per l’effettuazione di due modalità di ricarica:
- Una ricarica standard su una presa da 220 V 10A o 16A, che consentirà di ricaricare la batteria in un tempo compreso tra 6 e 8 ore.
- Una ricarica rapida con una presa da 400 V, da 32A a 63A trifase per ricaricare la batteria in un tempo compreso tra 20 e 30 minuti, in funzione dell’amperaggio erogato. Le colonnine di A2A sono già dimensionate per erogare fino a 40 kW e il punto di fornitura dell’Energia Elettrica di ciascuna colonnina può essere immediatamente aumentato dagli attuali 6 kW (3 kW per lato) a 33 kW senza che ciò richieda interventi impiantistici ma solo intervenendo sulle impostazioni del contatore.
Nel caso di clienti privati che aderiscono al progetto pilota noleggiando l'auto, A2A provvederà ad installare presso le aziende o le abitazioni un’apposita “Charging Station”, utile ad effettuare la ricarica standard del veicolo in assoluta sicurezza e a misurare i relativi consumi
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Ricarica l'auto elettrica con Hera nelle colonnine dell'Emilia Romagna
Hera Comm lancia l’offerta “io guido elettrico” per ricaricare illimitatamente la vostra auto nelle colonnine convenzionate dell’Emilia Romagna a soli 25 € al mese.
20-11-2012
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Condizioni economiche di ricarica
Il canone mensile è di 25 €
ed è inclusivo di:
• prezzo dell’energia elettrica (componente energia, perdite di rete, dispacciamento, remunerazione delle attività commerciali), e di tutti i costi del servizio di ricarica (trasmissione, distribuzione, misura, oneri e maggiorazioni
di sistema, inclusivi della componente tariffaria “A3”, finalizzata alla copertura
dei costi per l’incentivazione della produzione di energia elettrica prodotta
da fonti rinnovabili e assimilate) di cui all’articolo 15.2 della Delibera ARG/
elt 242/10.
• tributi e imposte previsti dalla normativa fiscale vigente (imposta erariale,
addizionale provinciale, IVA).
• Card utilizzabile presso i punti pubblici di ricarica.
Il canone mensile andrà corrisposto, inoltre, anche nell’eventualità di assenza
di ricariche nel mese di riferimento.
La periodicità di fatturazione è mensile.
Durata e rinnovo
La fornitura alle condizioni sopra descritte avrà durata pari a 12 mesi a partire dall’attivazione del servizio ed è eventualmente rinnovabile previo consenso
di ambo le parti.
Requisiti
L’offerta è rivolta ai possessori di veicoli elettrici dotati di sistema di ricarica con connettore del “tipo 2” (Mennekes) o del “tipo 3A” di cui alla norma CEI EN62196-1 e 2.
La conformità del sistema di ricarica dell’autoveicolo con quelli sopra menzionati
garantisce la compatibilità del veicolo con i dispositivi pubblici di ricarica convenzionati con Hera Comm, ed è pertanto un presupposto tecnologico essenziale ai ?ni dell’erogazione del servizio.
La ricarica potrà avvenire presso tutti i punti pubblici di ricarica presenti
nei comuni di Imola, Modena, Rimini, Reggio Emilia e Bologna esclusivamente utilizzando l’apposita card di Hera Comm che sarà rilasciata all’atto di sottoscrizione dell’offerta e che sarà abbinata in maniera univoca al veicolo per il quale si richiede l’attivazione del servizio di ricarica.
L’elenco dei punti pubblici di ricarica è visionabile dal sito www.heracomm.com.
Hera Comm si impegna a fornire, per ciascuna ricarica effettuata, energia elettrica “verde”, certi?cata “CO-FER”, rendendo così il suo veicolo elettrico realmente “ad impatto zero” sull’ambiente. L’offerta “io guido elettrico” prevede un canone mensile di importo pari a 25 € (inclusivo di IVA ed imposte) e consente ricariche illimitate per il solo veicolo indicato in sede di sottoscrizione.
Trova il punto di ricarica più vicino con la nuova app per iPhone!
Vai alla sezione HeraMobility per visualizzare i punti di ricarica e il loro stato
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